La visita podologica e posturale è caratterizzata da diverse tappe per raccogliere informazioni globali e spiegare le motivazioni biomeccaniche e posturali che hanno portato ad un determinato problema.
La visita inizia sempre con un’indagine effettuata attraverso l’interrogatorio del paziente e/o dei suoi familiari allo scopo di raccogliere dati e notizie che possano essere utili per la diagnosi.
Si procede con l’esame obiettivo del piede che, insieme all’anamnesi ed agli esami strumentali, è un momento del processo diagnostico.
Si compone di 5 passaggi osservazione, ispezione, palpazione, auscultazione e manovre.
Dopo l'esame clinico del piede ci si avvale di strumenti d'aiuto che rivelano dati oggettivi come il Podoscopio e la Pedana Baropodometrica.
Il Podoscopio è un'apparecchiatura elettronica capace di valutare l'appoggio del piede, cioè come una persona carica a terra il proprio peso, rivela eventuli asimmetrie podaliche.
L'esame baropodometrico è un esame computerizzato. E’ uno strumento indispensabile per lo studio dei piedi e della postura del nostro corpo. La pedana è collegata ad un monitor dove vengono proiettate le immagini.
L’esame in statica ci permette di studiare la forza esercitata in ciascun piede ed in ogni parte di ciascun piede valutando le zone che sono maggiormente sotto carico.
L'esame in dinamica ci permette di analizzare lo studio del passo (Gate Analysis), il tempo di svolgimento del passo nelle varie fasi per evidenziare ritardi o precocità o anomalie nel funzionamento armonico del passo in dinamica.
L'esame stabilometrico ci permette di valutare le oscillazioni posturali del paziente in posizione ortostatica, ovvero i micromovimenti del Sistema Tonico Posturale.
L'esame clinico posturale è caratterizzato da un quadro fatto di sintomi, segni clinici e stabilometrici. Cerca di scoprire le interferenze plantari, mandibolari, oculari, articolari e senza dubbio anche cicatriziali. Il suo fine è rivelare un'attività del sistema tonico posturale anormale.
Questi esami non sono invasivi, non emettono radiazioni e possono essere ripetuti nel tempo finchè si vuole o per analizzare i cambiamenti o miglioramenti attraverso le terapie eseguite.